Descrizione
Sabato 23 dicembre alle ore 21, nella Chiesa parrocchiale di Rocca d'Arazzo la "Compagnia del Gelindo" rappresenterà " Gelindo , la favola di Natale"., una "Divota Comedia" tipica della nostra tradizione rielaborata da Luciano Nattino.
“Gelindo ritorna”… sempre a Natale con la sua “cavagna” carica di ricordi e di speranze. Ritorna con le brume e l’odor di mosto, con le prime gelate e l’attesa del lieto evento.
E lui è lì: è il primo pastore vicino alla capanna, quello con l’agnellino sulle spalle, quello che ha indicato dove sostare a Giuseppe e Maria.
Il suo nome è legato al protagonista dell’inverno: il gelo. Gelindo è cocciuto e burbero, autoritario e ambizioso, come tanti di noi.
Ma è anche ingenuo e leale, franco e arguto, come pochi. Ha sempre un’ultima raccomandazione , un’ultima cosa da dire alla sua famiglia e ai suoi garzoni, con quei nomi da Arcadia:
Tirsi, Alinda, Medoro… che si ritrovano nei drammi pastorali del Seicento.
La storia è quella nota, della nascita del Bambin Gesù, vista attraverso le vicende di una famiglia di pastori che per primi accorrono alla capanna. Il censimento, la stella cometa, Maria e Giuseppe, i Re Magi e infine l’atteso evento: cose tanto grandi per occhi troppo ingenui. Intorno è tutto un gran fermento e una parata di personaggi. Gelindo si stupisce ma non sempre capisce, troppo preso dagli affanni di tutti i giorni.
Nel pastore e nella sua famiglia c’è tutto lo spirito del contadino della campagna piemontese, rude ma non stupido, e semplice.
Nella schietta venerazione, nello stupore ingenuo e nella bonarietà con cui portano i loro umili doni al Bambino Gesù c’è la parte migliore del carattere contadinesco.
Una rappresentazione corale con attori provenienti da diverse compagnie amatoriali astigiane. "
A chi è rivolto
A tutti
Date e orari
23 dic
23
dic
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2024, 10:23