Si comunica che Il Comune di Rocca d’Arazzo, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 dell’11/12/2024, ha istituito l’Imposta di soggiorno, prevista dall’art. 4 del Decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011 recante disposizioni in materia di Federalismo Fiscale Municipale, fissandone la decorrenza al  1 gennaio 2025.

A COSA SERVE

L’imposta è destinata a finanziare gli interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali e dei servizi pubblici locali.

CHI PAGA L’IMPOSTA 

L’imposta è dovuta dai soggetti, non residenti nel Comune di Rocca d’Arazzo che pernottano nelle strutture ricettive di qualunque tipo ubicate nel territorio del Comune. Per strutture ricettive si intendono tutte le strutture alberghiere, extra alberghiere e all’aperto che offrono alloggio, inclusi affittacamere non professionali, agriturismi e gli immobili destinati alla locazione breve, di cui all’art. 4 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, e alla locazione ad uso turistico.

COME SI PAGA

I soggetti che pernottano nelle strutture ricettive sono tenuti a corrispondere l'imposta al gestore della struttura presso la quale sono ospitati, il quale rilascia quietanza delle somme riscosse.  L’imposta di soggiorno, avendo natura tributaria, è obbligatoria. In caso di omesso versamento da parte del cliente, unico soggetto passivo del tributo, si applicano le sanzioni previste dalla legge. 

ESENZIONI E RIDUZIONI

In base alle previsioni del regolamento che disciplina l’applicazione del tributo, sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno, oltre ai soggetti non paganti presso la struttura ricettiva (quali, ad esempio, i titolari e i dipendenti della stessa):

1. a) i residenti nel comune di Rocca d’Arazzo;
2. b) i minori fino al compimento del dodicesimo anno di età;
3. c) chi ha almeno settantacinque anni,
4. d) gli studenti che soggiornano per ragioni di studio o per periodi di formazione professionale attestati dalle rispettive università, scuole od enti di formazione,
5. e) i disabili.
6. f) le persone che pernottano per motivi di lavoro per almeno 5 giorni lavorativi consecutivi. La condizione di lavoro viene certificata dal datore di lavoro ed allegata alla comunicazione annuale. G) Sono da considerarsi inoltre esenti gli appartenenti alle forze dell’ordine statale e locale che pernottano per esigenze di servizio.

L’applicazione delle esenzioni e delle riduzioni di cui sopra è subordinata alla presentazione di idonea documentazione come previsto dal regolamento.

A tal fine il Comune mette a disposizione dei contribuenti e dei gestori appositi moduli di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che potranno essere soggetti, anche a campione, a tutte le verifiche previste per legge.

 QUANTO SI PAGA

 L’imposta è graduata e commisurata con riferimento alla tipologia e alla classificazione delle strutture ricettive definite dalla normativa della Regione Umbria (L.R. n. 18/2006 e L.R. n. 28/97 e s.m.i.) che tiene conto delle caratteristiche e dei servizi offerti dalle medesime, nonché del conseguente valore economico/prezzo del soggiorno. 

Le aliquote dell’imposta per persona e per pernottamento, a decorrere dal 1° gennaio 2025, sono le seguenti:

TARIFFE IMPOSTA DI SOGGIORNO ANNO 2025

 ALBERGHI  € 1,50

TUTTE LE ALTRE STRUTTURE: E 1,00

 SANZIONI IN CASO DI INADEMPIENZE

L’imposta di soggiorno, avendo natura tributaria, è obbligatoria. In caso di omesso versamento da parte del cliente, unico soggetto passivo del tributo, si applicano le sanzioni previste dalla legge. 

ULTERIORI INFORMAZIONI E SUPPORTO

Per ogni chiarimento è possibile rivolgersi al Servizio Tributi del comune di Rocca d’Arazzo che riceve il pubblico ordinariamente secondo il seguente orario di apertura: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì e  giovedì dalle ore 8:30 alle 12,30

E-mail: ragioneria@comune.roccadarazzo.at.it

PEC: comune.roccadarazzo.at@cert.legalmail.it