Tributi
Ultima modifica 31 maggio 2024
E' stata confermata l'applicazione dell'addizionale comunale IRPEF per l'anno 2024 nella misura di 0,5% (come per l'anno 2023)
(D.C.C. nr 28 del 20/12/2023)
IMU 2024
Regolamento IMU (approvato con DCC 4 del 17 febbraio 2022)
LE ALIQUOTE 2024 (DCC 27 del 20/12/2023):
- Abitazione principale di cat. Catastale A/1, A/8 e A/9: 0,4% - Assimilazione all’abitazione principale dell’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili di cui all’art.1, c.741, lett. c), della legge n.160 del 2019.
- Fabbricati rurali ad uso strumentale (D10): 0,1%
- Fabbricati appartenenti al gruppo catastale D: 0,96%
- Terreni agricoli: 0,76% - (SOLO PER I FOGLI NR. 1 E 2, SONO ESCLUSI DAL PAGAMENTO TUTTI GLI ALTRI FOGLI)
- Aree fabbricabili: 0,76%
- Altri fabbricati (fabbricati diversi dall’abitazione e dai fabbricati appartenenti al gruppo catastale D): 0,96%
Per il calcolo della rata IMU
FABBRICATI (TRANNE ABITAZIONE PRINCIPALE, FABBRICATI RURALI E FABBRICATI DI CATEGORIA D) - CODICE TRIBUTO 3918
TERRENI -CODICE TRIBUTO 3914
Le scadenze per la nuova IMU sono regolamentate dalla normativa di riferimento: Articolo 1, comma 762, Legge 27 dicembre 2019, n. 160 : SCADENZA PRIMA RATA 2024 - 17 giugno 2024
Novità IMU 2022
- Abitazione principale (art. 5-decies del DL. 146/2021, conv. nella L. 215/2021). La norma dispone che nel caso in cui i membri del nucleo familiare abbiano stabilito la residenza in immobili diversi - siti nello stesso comune oppure in comuni diversi - l’agevolazione prevista per l’abitazione principale spetti per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare. La scelta dovrà essere comunicata per mezzo della presentazione della Dichiarazione IMU al Comune di ubicazione dell’immobile da considerare abitazione principale. La dichiarazione per l’anno fiscale 2022 dovrà essere presentata entro il 30/06/2023.
- Riduzioni rimangono invariate la riduzione del 50% per i comodati gratuiti a famigliari (Legge di Bilancio 2019, all’articolo1 del comma 1092 ) e la riduzione del 25% per gli immobili locati a canone concordato a patto che il contratto preveda l’obbligo di registrazione per poter ottenere lo sgravio fiscale.
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Riduzione IMU per i pensionati residenti all’estero (art. 1, comma 743, della Legge 234/2021- Legge di Bilancio 2022). Limitatamente all'anno 2022 è ridotta al 37,5% l'IMU relativa ad una sola unità immobiliare ad uso abitativo, non locata o non data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia. Ciò significa che mentre nel 2021 per tali soggetti la riduzione d’imposta era pari al 50%, nel 2022 essa sale al 62,5%
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Esenzione IMU "Beni merce” (art. 1, comma 751, della L. 160/20219 - Legge di Bilancio 2020) . A decorrere dal 1° Gennaio 2022 sono esenti dall’IMU i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, finché permanga tale destinazione e non siano locati. Resta obbligatoria la presentazione della dichiarazione IMU a pena di decadenza.
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Esenzione immobili Cat. D3 (art. 78, comma 1, lett. d), e comma 3 del D.L. 104/2020). Per il 2022, così come per il Saldo 2020 e per l’anno 2021, resta confermata l’esenzione dal versamento IMU per gli immobili destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli (ossia gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3), a condizione che i relativi proprietari siano anche i gestori delle attività ivi esercitate.
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Esenzione IMU fino al 31 dicembre per i Comuni colpiti dal sisma 2012 (art.22-bis dalla conversione in legge del Decreto Sostegni ter Dl 4/2022)- Esenzione IMU per gli immobili inagibili fino al 31 dicembre 2022 - per i comuni delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto interessati dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012.
La TARI è l'imposta necessaria per coprire i costi della raccolta e smaltimento rifiuti e va a sostituire la TARES. È dovuta dai proprietari degli immobili e dai titolari di imprese commerciali o industriali. Anche se la base imponibile è strettamente legata alla superficie dell'immobile, i Comuni hanno ampia libertà per stabilire aliquote e detrazioni e per le tempistiche di pagamento. Le Amministrazioni Comunali decidono il numero di rate (dalla soluzione unica ad un massimo di quattro) e provvedono all'invio del bollettino precompilato o del modello F24 per il pagamento bancario.
Tariffe TARI Comune di Rocca d'Arazzo ( in aggiornamento)
APPROVAZIONE TARIFFE TARI 2024 - DCC 24/2022 - Allegato
APPROVAZIONE TARIFFE TARI (TRIBUTO SERVIZIO RIFIUTI) ANNO 2020 - CONFERMA TARIFFE 2019 - APPLICAZIONE DEROGA DI LEGGE (DCC 6 del 22 maggio 2020)
Allegato tariffe TARI per utenze domestiche/non domestiche
La TASI, infine, è l'imposta per il pagamento dei servizi comunali e si applica alle prime e alle seconde abitazioni. Il calcolo dell'importo dovuto è piuttosto complesso: in questo caso la base imponibile è rappresentata dalla rendita catastale, rivalutata del 5% e moltiplicata per un coefficiente pari a 160 nel caso di case e abitazioni (80 per gli uffici, 55 per i negozi, 65 per gli immobili strutturali). Poi si inseriscono nel calcolo le aliquote e le detrazioni stabilite a livello comunale. Bisogna notare, però, che non tutti i Comuni italiani sono riusciti a deliberare sull'IUC e il Governo ha posticipato al 16 ottobre la data ultima per il pagamento della TASI.
TASI 2020
Per il Comune di Rocca d'Arazzo NON E' PIU' DOVUTA la TASI a decorrere dal 2016.