Chiesa di San Rocco
Ultima modifica 14 maggio 2021
Al termine della terribile epidemia di peste che nel XVII secolo flagellò l’Europa, i rocchesi scampati alla malattia vollero edificare come voto di ringraziamento un'altra chiesa, oggi scomparsa, intitolata a san Rocco.
Venne costruita nel 1686 nei pressi dell’antica porta della fortezza, all’inizio dell’attuale piazza del tamburello, e lì si trasferì la sede della Compagnia dei Disciplinati, popolarmente detti Batì, Battuti. La nascita di questa antica congregazione di penitenti avvenne nella seconda metà del 1200 quando, nel timore di una prossima fine del mondo, molti fedeli usavano flagellarsi pubblicamente durante le processioni, in espiazione dei peccati. I Battuti vestivano una tunica bianca stretta in vita da un cordone, avevano regolamenti scritti, amministravano le offerte e i lasciti che dovevano servire al culto e dovevano provvedere alla manutenzione della loro chiesa. I compiti della confraternita erano: “Aiutare in tempo di malattie, attendere gli offici e le processioni”. Il Venerdì Santo i confratelli chiamavano a raccolta i fedeli e li guidavano nella Via Crucis con le lanterne, andando a “cercare il Signore”.
San Rocco fu abbattuta nel 1954 per migliorare la viabilità ed oggi, a ricordarne la posizione, rimane un’antica pietra, forse il fonte battesimale, ed il tracciato perimetrale delle antiche fondamenta.
Vista frontale della Chiesa
Vista laterale
Figlie di Maria e Compagnia dei Disciplinati
La piazza dopo l'abbattimento
Tracciato perimetrale delle fondamenta